Lo straordinario potere delle tette.

Ebbene sì, sono arrivata alla fase del "Giochiamoci le tette".

Dopo anni e anni di onorata carriera tra le fila delle:

- Ho le tette ma non credere che sia un vantaggio, si vestono male e se sgarri un secondo sei subito volgare.

- Ho le tette ma sono scomode, non trovi mai il reggiseno giusto e prima o poi la gravità si abbatterà su di loro.

- Proprio perchè ho le tette mi sembra sciocco mostrarle, sembro la fatalona di provincia.

- Ho le tette ma amo la sobrietà

Eccomi giunta a questa fase:



Se qualcuno di voi come me ieri sera non aveva di meglio da fare che guardare Desperate Housewives, saprà che quelle a differenza delle mie sono tette da gravidanza, ma oggi ostentandole non ho potuto fare a meno di pensarci.
Anche perchè lei non è certo di primo pelo, e credo che questo, ahimè, abbia a che fare anche col mio nuovo slancio...
Voglio dire che io da sempre vesto in un modo talmente poco evidenzia-tette che molte delle persone che mi conoscono ma non hanno avuto occasione di vedermi al mare o a danza, non sanno che io le abbia; eppure oggi, su vivo consiglio del TA e animata probabilmente dallo spirito della non più diciottenne, ho ceduto alla tentazione:

LARGO ALLE TETTE!!

Ragazzi non avrei mai creduto di dirlo, ma è piacevole il riscontro che hanno!
Lo so che se il percorso di volgarità fosse paragonabile alla droga, si potrebbe dire che mostrare le tette è lo spinello e mettersi gonna e calze nere con tacco 12 e top leopardato alle dieci di mattina è la cocaina, ma come sapete ci sono molti che sostengono l'assenza di legame "in salire" tra le due cose:

Io adesso mostro le tette, effettivamente ne traggo un certo inebriante piacere, ma:

1- Lo faccio con misura e non tutti i giorni;

2- Non passerò MAI al toppino leopardato (sul tacco di mattina non mi sento di promettere nulla, certo non 12 ma qualcosina forse sì);

3- Ovviamente, smetto quando voglio.


Ok, lo so, sono nel tunnel.

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