Sono Zia!Anzi, ZZ!

Tecnicamente zia lo ero già da 6 mesi, ma ieri pomeriggio, vedendola tutta rosa in braccio al suo babbo, per la prima volta l'ho fatto:

Le sono andata incontro a braccia tese farfugliando:"Ci vieni dalla zia??"

Sembravano un quadro, loro due così giovani, freschi e belli e lei così bambina...

Ad un certo punto lei mi ha guardata negli occhi in modo diretto e quasi consapevole e più di una volta mi ha appoggiato la testina sulla spalla...io le ho fatto vedere un sacco di cosine, le ho dato i bacini sulla testa e sono andata a rastrellare complimenti dalla gente facendo inciampare tre o quattro volte i camerieri del ristorante.

Direi quindi che è ufficiale: Sono diventata un esemplare di ZZ.

Zia Zitella: Ci avrete incontrate decine di volte: siamo giovani, solitamente carine, in età da marito e soprattutto da figli, manifestiamo forte attitudine materna e ci presentiamo sempre con addoso un infante in età da pannolino figlio di fratello o sorella.
Alcune congregazioni accolgono anche membri con infante figlio di cognati, ma su questa scelta non c'è unanimità di vendute.
Tratto comune a tutte è la paresi facciale in eterno sorriso lievemente stupito.
Di solito alla paresi si accompagna un mugolio che in lontananza può sembrare miscela indistinta di sillabe, ma se siete abbastanza coraggiosi da avvicinarvi, sentirete che stiamo spiegando il funzionamento della macchina del caffè al bancone, oppure la vita degli uccellini del parco, o il titolo del libro appoggiato sullo scaffale...insomma stiamo interessando il piccino. Se poi la cusiosità vi ha spinti entro il raggio di un metro, noi sicuramente vi avremo intercettati e ci staremo girando verso di voi, porgendovi alla vista (ma MAI e ripeto MAI al tatto delle vostre mani microbose)
la creatura.
Vi consiglio di esprimere almeno un complimento caloroso.
Si conoscono casi di gente azzannata da una ZZ indispettita dal poco entusiasmo dimostrato.